lunedì 19 dicembre 2016

Halloween, quello sardo si chiama Is Animeddas

Il 31 ottobre, come ormai tutti sappiano, è Halloween. Una festa arrivata in Italia di recente e che coinvolge grande e piccini con feste a tema, dolcetti, scherzetti e tante altre iniziative legate a questa occasione. Ma non tutti ancora conoscono le sue vere origini; per rintracciare la storia di Halloween si deve tornare indietro nel tempo, all’Europa precristiana e alle tradizioni delle civiltà celtiche che nel 31 ottobre vedevano il segno della fine dell’estate. Tale ricorrenza era chiamata Samhain. I primi festeggiamenti di Halloween erano dunque legati allo scandire del tempo e al passare delle stagioni. E durante la notte arrivavano sulla terra streghe, demoni e fantasmi simboli e presagio di morte da allontanare attraverso riti propiziatori. Per evitare che le anime dei defunti facessero scherzi durante il loro passaggio sulla terra, gli irlandesi erano soliti accendere torce e fiaccole fuori dalle loro porte e lasciare del cibo.
Negli Stati Uniti questa festa è arrivata più tardi nel XIX secolo quando l’Irlanda fu investita da una terribile carestia che porto molti irlandesi a fuggire e cercare fortuna altrove. Chi è giunto in America si è portato con sé anche questa tradizione che gradualmente ha contagiato gli americani che l’hanno fatta propria privandola del suo significato religioso e rituale.
Halloween, oggi, è arrivato anche in Italia, portando con sé i tipici usi degli americani. Da qualche anno, infatti, abbiamo iniziato a festeggiare questa ricorrenza riprendendo complessivamente l’abitudine americana del “dolcetto o scherzetto”, delle zucche decorate e delle feste a tema. Ma non tutti sanno che in Italia esiste una regione in cui è stata tramandata una festa molto simile a quella di Halloween nota con il nome di “Is Animeddas”. Stiamo parlando della Sardegna, scrigno del folklore e caratterizzata da una profonda sensibilità per il mondo dei morti.
Secondo la leggenda sarda, la notte del 31 ottobre è quella dedicata ai trapassi, ovvero tra il 31 ottobre e primo novembre le porte del purgatorio si aprono per lasciare che le anime penitenti possano tornare sulla terra e circolare tra i vivi. Anche in Sardegna, la festa vede coinvolti in prima persona i bambini. Mentre nella più nota festa di Halloween sono famosi i travestimenti in generale, per Is Animeddas i bambini si vestono di stracci. Uguale, invece, è la passeggiata per le vie del paese bussando di porta in porta e chiedendo un regalo per le anime più sfortunate. Oggi i dolcetti sono i doni che vanno per la maggiore, ma tradizionalmente erano donati limoni, mandorle, arance e pane di sapa.
Insomma, che si senta parlare di “Is Animeddas” o di “Su Prugadoriu in Ogliastra” oppure di “Su MortuMortu” sappiate che non è un’imitazione o una trasposizione, piuttosto si tratta di una ricorrenza tutta italiana che affonda le sue radici in antiche e suggestive tradizioni.
Sono tantissimi, però, quelli che colgono l’occasione di festeggiare Halloween a Roma divertendosi e organizzando feste a tema con gli amici. In questo gli americani insegnano, dal momento che spendono dollari e dollari per maschere, allestimenti e serate.

Capodanno: tutti gli eventi della capitale

Capodanno è sempre una data fatidica e molto importante. Altrettanto lo è decidere cosa fare l’ultimo giorno dell’anno. Per chi si trovasse nella Capitale, ecco le proposte, numerose e variegate, per trascorrere il 31 dicembre in un modo indimenticabile.
Come primo passo è bene informarsi e aggiornarsi su tutte le feste, i veglioni e i concerti in programma a Roma per salutare questo 2016 nel migliore dei modi. Si può scegliere tra situazioni decisamente abbordabili, come un bel concerto gratuito in una delle piazze più belle della Capitale, oppure si può comprare il biglietto per uno dei party più esclusivi della città.
Non resta che capire che tipo di evento si preferisce, se si cerca la musica, o il buon cibo, o il divertimento. Molto dipende anche, chiaramente, dalla compagnia: se si trascorre l’ultimo dell’anno con la propria dolce metà, oppure in famiglia, o ancora con una grande comitiva di amici. A seconda della propria scelta e del budget a disposizione, ci si potrà sbizzarrire tra i mille eventi in programma a Roma per il Capodanno 2017.
Dal classico veglione in discoteca fino ai cenoni in ristoranti esclusivi, Roma offre mille possibilità. È importante informarsi anche sui trasporti ed eventuali blocchi di bus e metro a partire da una certa ora, così da non restare bloccati magari dall’altra parte della città.


Un bel modo per trascorrere un Capodanno differente dal solito potrebbe essere quello di organizzare una visita in un museo proprio la notte del 31 dicembre, visto che i musei romani rimarranno aperti anche in orario notturno. Per chi ama la corsa, invece, c’è la We Run Rome, una maratona di dieci chilometri dalle Terme di Caracalla fino ai Fori Imperiali. Tanti saranno anche gli spettacoli musicali in programma, in primis al Circo Massimo con un mega concerto da non perdere. Ma le feste all’aperto percorrono l’intera città durante la notte del 31 dicembre, dai Fori Imperiali a Piazza di Spagna, fino all’Eur, passando per il Pigneto e il Testaccio. Ce n’è davvero per tutti i gusti. Da tener presente anche l’Auditorium Parco della Musica che offre tanti appuntamenti per tutto il periodo natalizio, ma anche per il 31 dicembre. Tanti anche gli spettacoli a teatro, da Enrico Brignano fino a Maurizio Battista e Massimo Ghini.

Un grande classico dell’ultimo dell’anno è la festa in discoteca. In questo caso si può davvero scegliere fra mille proposte nella Capitale. Tra le discoteche più esclusive vi suggeriamo il Piper e l’Art Cafe Roma all'interno di Villa Borghese. Non rimane che scegliere come festeggiare Capodanno 2017.

Musei di Roma aperti il 31 dicembre

I musei di Roma aperti il 31 dicembre. Sì, avete letto benissimo! In questi giorni, ovunque si vada, è impossibile non respirare aria di festa e magia, grazie soprattutto ai tantissimi addobbi e alle luci colorate che adornano palazzi e strade cittadine e che, almeno per il periodo di Natale, fanno sì che le città risaltino in tutta la loro naturale bellezza.

Organizzare un evento speciale

Se sei una persona che non è abituata a pensare in piccolo, sicuramente Roma offre delle possibilità imperdibili per organizzare un evento perfetto.

venerdì 7 settembre 2012

Installazione di Joomla: una semplice guida

Per installare Joomla sul vostro PC (in locale), è necessario impostare e ricreare correttamente un proprio ambiente internet.

venerdì 20 luglio 2012

Il Template come veste grafica

Se siete su un sito e volete sapere se è stato creato con Joomla!, dovete controllare il codice sorgente.  Nella sezione relativa all’intestazione, si dovrebbe poter leggere questa riga di codice:

<meta name="generator" content="Joomla - Open Source Content Management" />

In alternativa potete anche semplicemente digitare l’indirizzo del link nell’area di amministrazione:


http://example.com/administrator

La storia di Joomla

 A Gennaio 2012, il 2.8 % di tutto il web è stato realizzato da Joomla
  • Si tratta di un sistema gratuito per la creazione di siti web.
  • E' un progetto open source ed è costantemente in aggiornamento. Anche i vari aggiornamenti, scaricabili dal sito joomla.it, sono gratuiti.
  • Insieme a Drupal e Wordpress, è il web content management system open source più usato nel mondo.